Attenzione Creativa ~ Multidimensionalità ~ Creatività fluida ~ Un ponte tra cielo e terra ~ Spiritualità ~ Dimensioni Sottili ~ Amore ~
Coscienzionismo nell'Arte
Presentazione di Umberto Sardi
Nei primi incontri, alla nascita dei gruppi di lavoro di Coscienze in rete , si chiedeva al gruppo Arte Educazione e Cultura, di creare e svilluppare delle nuove linee guida e la nascita di una nuova corrente artistica . Era il momento di attivare e presentare il Coscienzionismo nell' Arte maturato e coltivato nella mia vita artistica e personale da anni, contemporaneamente condiviso ed elaborato con il gruppo .
Con il successivo artistico e sincronico incontro con l'amico e collaboratore Giacomo Miceli, si realizza e si avvia insieme il movimento coscienzionista. Con Miceli, Pascale Siesse, Karin Lansen e Patrick D'Alessandro, il Coscienzionismo nell'Arte inizia il suo primo colletivo " ATTIVA COSCIENZA " debuttando in prima Mondiale nel Dicembe 2010, alla galleria Vire Vent, nel cuore di Parigi"
Il Coscienzionismo nell' arte nasce dall'esigenza storica di restituire la bellezza e la creatività al progresso dell'umanità ; quale veicolo di guarigione umana, personale e collettiva assieme all'ampliamento di tutti gli altri corpi che costituiscono l'individuo ( l'attenzione, la meditazione,educazione etica ed ecosostenibile, l'amore ) , l'Arte diventa Arteterapia nel suo pieno potere di effetto nella materia e nella propria evoluzione interiore e spirituale. Inoltrarsi nella propria dimensione transpersonale tramite la nostra creatività, ricucire ed armonizzare lo strappo, il distacco avvenuto nella nostra vita sensibile e inespressa.
( Il coscienzionismo nell’ arte opera con la nostra coscienza e riflette la realizzazione delle nostre qualità per ridistribuirle nel mondo )
U. Sardi ispiratore e, insieme a Giacomo Miceli, fondatore del Coscienzionismo nell' Arte
Con il successivo artistico e sincronico incontro con l'amico e collaboratore Giacomo Miceli, si realizza e si avvia insieme il movimento coscienzionista. Con Miceli, Pascale Siesse, Karin Lansen e Patrick D'Alessandro, il Coscienzionismo nell'Arte inizia il suo primo colletivo " ATTIVA COSCIENZA " debuttando in prima Mondiale nel Dicembe 2010, alla galleria Vire Vent, nel cuore di Parigi"
Il Coscienzionismo nell' arte nasce dall'esigenza storica di restituire la bellezza e la creatività al progresso dell'umanità ; quale veicolo di guarigione umana, personale e collettiva assieme all'ampliamento di tutti gli altri corpi che costituiscono l'individuo ( l'attenzione, la meditazione,educazione etica ed ecosostenibile, l'amore ) , l'Arte diventa Arteterapia nel suo pieno potere di effetto nella materia e nella propria evoluzione interiore e spirituale. Inoltrarsi nella propria dimensione transpersonale tramite la nostra creatività, ricucire ed armonizzare lo strappo, il distacco avvenuto nella nostra vita sensibile e inespressa.
( Il coscienzionismo nell’ arte opera con la nostra coscienza e riflette la realizzazione delle nostre qualità per ridistribuirle nel mondo )
U. Sardi ispiratore e, insieme a Giacomo Miceli, fondatore del Coscienzionismo nell' Arte
Estratto dal MANIFESTO del COSCIENZIONISMO NELL’ARTE
(..) L’ARTISTA COSCIENZIONISTA, da sempre anticipatore della realtà, non vuole l’opera creativa segregata nelle casseforti buie e inanimate, vittima del ritardo per la comprensione dell’arte come crescita esistenziale. Il manufatto creativo deve irradiare all’aperto, negli sguardi, nei cuori, nelle menti e nella buona volontà di partecipare all’esperienza dell’autore, motivare l’impulso, assaporare la gioia e l’esaltazione di essere l’uomo dopo l’uomo, bello e piu’ in armonia con il proprio popolo .
Il Coscienzionismo vuole uomini e artisti coraggiosi, contenti di definirsi tali. La coscienza determina la vita per un vivere con piu’ coscienza nel mondo. L’artista e l’essere Coscienzionista agisce intimamente nel rispetto, nella bellezza, sublimando e alimentando i piu’ alti valori dello scibile umano, con semplicità e naturalezza.
L’arte e l’amore sono in parallelo, non esiste nessun elemento della creazione che non sia un atto d’amore e di “ esistenzialismo Divino”, nel mondo, nella natura, nello spirito dell’uomo. Che in questa vecchia e nuova epoca il Coscienzionismo nell’arte ci risollevi dalla caduta e ci riallinei al flusso trasformatore dell’esistenza e del buon senso! L’artista Coscienzionista utilizza la creatività e la sua sensibilità per completare il suo viaggio immaginario e spirituale, con l’ampliamento della sua coscienza e nella sua dimensione transpersonale, non vuole piu’ essere considerato un individuo “ rotto” bloccato e dissociato, da una psichiatria scientistica e materialistica e da gironi che orbitano sempre nelle stesse narrazioni bloccandoci ed impedendoci di allinearsi a un flusso di tempo che va avanti e verso l’alto.
Non vogliamo capire i potenziali della vita con la mente, ma farne esperienza e trascendere, in tal modo, la mente stessa. NON vogliamo creare nessuna rottura né dualità nella storia dell’arte, per nessuna celebrità, ma, al contrario, una nuova necessaria missione attraverso la nostra testimonianza artistica e creativa.
Vogliamo pensare i nostri pensieri e non farci rapinare la vita che dobbiamo vivere ! Non vogliamo solo apparire, ma essere cio’ che intimamente siamo. Non vogliamo avere soltanto estro e talento artistico, ma vogliamo mettere al servizio della crescita umana e della coscienza universale il nostro dono divino artistico e sensibile accompagnato da una mente risvegliata per un agire utile ai nostri tempi e alla collettività tutta, facendo dell’artista individuo un dono della natura stessa nostra madre. Non vogliamo parlare dell’arte o di cio’ che abbiamo soltanto compreso concettualmente, ma di quello che abbiamo sperimentato mettendo le nostre capacità creative all’opera, attraverso l’assemblaggio dei vari aspetti della materia visibile e non, spinti dal collante dell’intuizione e partecipando all’energia informata che ci informa della poetica dell’oggetto stesso ( dal mondo delle idee ) L’arte non vuole essere spiegata, ma celebrata, riconosciuta, e scoperta nel suo utilizzo. Parto, partecipe e partecipato sono in comunione, il corpo è il sacro utensile, come anche l’intelletto, per una nuova libertà creativa.
Assaporare al meglio tale gioia ed evoluzione colma di amore.
Vogliamo rendere reali ed efficaci le nostre preghiere, con la forza della creatività che ci è stata donata, attingere dalla sostanza non sostanza dell’universo intelligente, disponibile e pieno di grazia, con la coscienza gioiosa, ricca di partecipazione e certa dei risultati : “ che gia’ ne assaporiamo il nettare in questo istante” . Non vogliamo considerare cio’ che ci divide, ma collaborare per cio’ che ci unisce:
“ LO SPIRITO DELL’UOMO”
“ LO SPIRITO DELL’UNIVERSO............
Non vogliamo vincere ma scegliere e credere
Umberto Sardi – per coscienzionismo nell’arte.
Il "Coscienzionismo nell'Arte" è inserito nella sezione "Movimenti Contemporanei"
sul sito "Artisti Utili - L'arte che salverà il mondo "
Movimento Artistico "Coscienzionismo nell'Arte"
Sull'attuale scia del sentimento coscienzionista che dilaga a livello mondiale e della relativa urgente necessità di vivere con reale e concreta partecipazione portando ognuno contributi alla società da qualsiasi campo si operi, il Coscienzionismo nell'Arte propone all' "uomo nuovo" e al creativo, di partecipare e modificare gli aspetti di ecosostenibilità e di coesione umana attraverso l'attivazione di una nuova reale presa di coscienza spirituale, umana ed ambientale; un risveglio nella vita quotidiana individuale nel settore artistico per la partecipazione sociale e di valori.
L'arte dovrebbe essere sostenuta e portata a ricoprire un ruolo centrale nella nostra società, un ruolo fondamentale di canale di positività e crescita per divenire, uscendo dal suo egocentrismo di semplice produzione estetica, un traino verso una maggiore coscienza e partecipazione sociale, verso scelte e proposte ecosostenibili, verso una più intensa e rinnovata spiritualità.
Tutto ciò è realizzabile attraverso una “COSCIENZA ATTIVA” ovvero una "PRESA DI COSCIENZA" delle problematiche che ci circondano, collegando noi stessi con la dimensione spirituale, lavorando sull'evoluzione interiore nonchè utilizzando e diffondendo il benessere generato dall'arteterapia, per la guarigione umana personale, collettiva e ambientale, per la bellezza da riconoscere e restituire al mondo, per valori alti da recuperare e divulgare.
Questi obiettivi sono concretamente abbinati dal Coscienzionismo anche all'arte medica per l' umanizzazione della medicina e dell'autoguarigione la quale, conseguentemente, comporta la guarigione della società e del pianeta.
"..operare con la nostra coscienza e riflettere la realizzazione delle nostre qualità per ridistribuirle nel mondo."
G.M.
Eventi
( consulta gli eventi passati qui )
Settembre 2019
Ottava Edizione del Festival "Arte Benessere Creatività"
Educazione al Terzo Millennio
"Il dono dell'anima: uniti per cambiare"
14 - 15 settembre 2019 a Verbania ( Vb) - Teatro "Il Maggiore"
28 - 29 settembre a Laveno M. (Va) - "Villa Frascoli Fumagalli"
28 - 29 settembre a Laveno M. (Va) - "Villa Frascoli Fumagalli"
Con il Patrocinio dei Comuni di Verbania e di Laveno M. Orario 9 -13,30 / 15 - 19 Ingresso Libero workshop, presentazioni, pittura, poesia, sciamanesimo, teatroterapia, danza, tavoli di confronto, installazioni, fotografia, libri, performance, molto altro ancora e " Artisti in passerella live " III edizione *** “NOI, Artisti, Poeti, Ricercatori del meraviglioso, gente capace e al servizio di pionieri alla ricerca di nuove frontiere per nuove modalità sane e utili alla costruzione della pace, per un’esistenza migliore, per la salute pubblica e universale, ripercorriamo quel solco lasciato da chi, prima di noi, ha speso e interpretato la propria vita per il progresso dell’umanità con la speranza che il loro lavoro potesse essere colto un giorno da qualcuno dei nostri tempi e noi, nel nostro tempo e con la nostra storia in quest’epoca inquietante ma promettente per il suo rovesciamento naturale e ciclico, continuiamo il lavoro lasciando delle impronte sulla sabbia del tempo presente e futuro, impronte creative e fantasiose, utili e nuove e forse, in un qualche futuro-presente, qualche naufrago, vedendole…” |
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Anteprima appuntamento di Settembre 2019
Di Elena Ottina, direttore artistico Laveno M.
Festival Arte Benessere Spiritualità VIII edizione
Verbania-Laveno 14/29 settembre 2019
❣🏻
Quest'anno, nella settimana dal 21 al 29 settembre, grazie a un sincronico intreccio di amicizie, contatti e armoniche sinergie il Festival Arte Benessere e Creatività stenderà una passerella empatica e fortemente simbolica tra le due sponde piemontese e lombarda del nostro Lago Maggiore per congiungere Verbania a Laveno nel prosieguo degli eventi presso la suggestiva cornice di Villa Frascoli-Fumagalli: un'esposizione di opere narrate dagli stessi artisti che si racconteranno dialogando con il pubblico, conferenze, workshop, incontri speciali con l'Arte, la Creatività, la Medicina, la Spiritualità, rivolti a tutti e per tutti coloro che desiderano scandagliare i "doni della propria anima" in una condivisione di intenti e di talenti, "uniti per cambiare" verso una "educazione al Terzo Millennio" come sottolineato dal tema suggerito per quest'anno da Lama Gangchen Rimpoche scelto come leitmotiv di questa edizione e che, mai come quest'anno, poteva essere così denso di significato.
Vi aspettiamo!
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UMBERTO SARDI
ARTE BENESSERE SPIRITUALITA' ( VIII EDIZIONE ). EDUCAZIONE AL TERZO MILLENNIO
" Il dono dell'anima " " uniti per cambiare " 14 - 15 settembre 2019 presso il Teatro " IL MAGGIORE " - Verbania ( Lago Maggiore ),
e dal 21 al 29 settembre presso la prestigiosa Villa Frascoli - Fumagalli a Laveno,
E' in preparazione, ritorna in più fasi, il bel festival Arte Benessere Creatività giunto oramai alla sua ottava edizione, coinvolgendo con arte partecipazione e benessere, le due sponde del Lago Maggiore.
Vecchi, nuovi e nuovissimi i protagonisti, così pure i temi e le arti che affronteremo sempre con spirito peregrino, voglia di esserci e dire la nostra.
La guarigione, la pace, l'arte e la creatività, la compassione e l'amicizia, e quel nuovo indispensabile ed inevitabile che si affaccia nel nostro tempo inquietante, ma vivificante e come premessa per nuove novelle per la nostra esistenza e non solo, saranno ancora quel " fil rouge " dei nostri workshop, Reading di Poesia, presentazione libri, incontri, conferenze, happening, teatro terapia, mostre, performance, sciamanesimo, chiacchiere esoteriche spirituali, sociali, guarigione ed altro.
Dopo anni insieme, sempre con nuovi personaggi ed i luoghi sempre diversi, sembriamo tutti noi quasi, la cornice che sta intorno ad un festival che ha oramai acquisito una sua natura ed energia, fin dalla sua prima apparizione e rappresentazione agli " Infernotti " ( ospedale San, Giovanni Vecchio ) 2012, con la collaboratrice e responsabile Dott.ssa Rossana Becarelli.
ALCUNI TRA I VECCHI E NUOVI PROTAGONISTI :
Con immensa gratitudine, Lama Gangchen Rinpoche, Lama Michel, Lama Caroline e gli artisti e guaritori del centro Albagnano Healing Meditation Centre. Con : Franco Ceccarelli, Gabriella Lo Re, Carmen Iodice, Stefano Iaccheo, Duccio Leonardo Ceglie, Piero Valdes Fossati, Francesco Prevosti.
Entomia: l'arte della metamorfosi interiore con Mario Betti e lo staff del " coscienzionismo entomico.
Humana Medicina, Rete Euromediterranea per l'Umanizzazione della medicina con Rossana Becarelli.
Coscienzionismo nell'arte con Umberto Sardi e gli artisti coscienzionisti
Torino Art Gallery con Vito Tibollo, protagonisti e critici d'Arte.
Artisti di Damanhûr : Cobra Teodoro Simone Scultore, Giancarlo Toro Fiorucci Medico scrittore ricercatore.
Vito Valentino : Medico, pittore, regista attore di teatro.
Satyamo Hernandez : musicista, attore, regista, teatroterapeuta.
Angela Chirico : Insegnante Taoista,
e tanti altri protagonisti, per accompagnarci ancora in un altro gioco, una nuova, fresca e aggiornata narrazione per una presente, futura, universale danza di pace, e per una più brillante e sostenibile cultura nel mondo.
Seguiranno programmi successivi e più dettagliati del festival : date, interventi, luoghi e orari. Ingresso libero e gradito a tutti gli appuntamenti.
Per Contatti e Collaborazioni :
[email protected]
[email protected]
[email protected]
www.artemedicinacreatività
Ufficio stampa Roma : Gabriella Mangini artista www.artmakersonline.net
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…..a riveder la pace e l'amore…. ripercorriamo le orme sulla sabbia del tempo lasciate da chi ci ha preceduto, con la vita e con la loro morte, ( guerrieri, pionieri e ricercatori del meraviglioso ), e noi, con la speranza e l'augurio che successivi naufraghi nel dharma, vedendole…….
L'arte ( intesa nella sua forma più ampia e spirituale ) ha da sempre anticipato gli eventi, in un certo senso preannunciandoli. Un esempio mirabile ci è dato dalle futuristiche invenzioni scaturite dal genio di Leonardo Da Vinci, oppure dall'opera " la nuova Atlantide " pubblicata nel 1620, in cui il filosofo Francis Bacon ispirandosi al Crizia di Platone ipotizza un'innovativa città della scienza e della tecnica dove fine dell'istituzione è la " CONOSCENZA delle cause e dei segreti movimenti delle cose per allargare il confine del potere umano verso la realizzazione di ogni possibile obiettivo.
Abbiamo solo un capitale per sopravvivere e migliorare il nostro futuro, l' immaginazione e la creatività applicata per risvegliare l'enorme capacità in tutti noi, metterla al servizio della comunità mondiale aprendo nuovi scenari per nuove e migliori esistenze da vivere.
EDUCAZIONE AL TERZO MILLENNIO, vuole essere il prossimo obiettivo come mente di specie uomo, educarci alla condivisione, solidarietà, amorevolezza, con forti e fortissimi traguardi da raggiungere con il nostro potenziale risvegliato ed applicato come non mai per il bene di tutti noi in quest'angolino della nostra galassia.
Pagina dedicata all'Ottava Edizione del Festival
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Pagina che raccoglie tutte le PRECEDENTI EDIZIONI DEL FESTIVAL
Una breve sintesi degli ultimi festival, a cura di Gabriella Mangini - ufficio stampa per il Coscienzionismo nell'Arte (Roma)
Ricordi elettrizzanti, bellissimi, anime profonde, location sempre diverse. Collaboratori, amici ed artisti provenienti da vai luoghi, hanno sempre vivacizzato e rinnovato il festival. La gioia ha plasmato e fissato negli anni, conoscenze e collaborazioni prestigiose e preziose per la crescita di tutti noi. Il segreto? la generosità di tutti, la volontà di esserci e di fare squadra, il senso di unione e di quella appartenenza al bello, alla creatività manifesta e alla spiritualità, dove alla fine ci si incontra tra tutti, travalicando il nostro pezzettino di giardino per una distesa più ampia, verdeggiante e spaziosa per tutti.
Ciò che ci unisce in fondo è lo spirito di madre terra che ci ospita, al di là di differenze creaturali, di linguaggi e zone del mondo. " L'eternità è altra, madre sposa e padre del tempo, regalati una vita e regaliamoci questa vita, ogni tappa un arrivo, ogni attimo una meta, ogni uomo una stella che brilla nella luminaria infinita dell'eterno dischiudersi in ogni attimo "
Non c'è più tempo per ignorare ma neanche per gettarlo nel cassetto delle nostre convinzioni più fredde e statiche
CHE DIFENDIAMO SOVENTE FINO ALLO SFINIMENTO DI NOI STESSI.
Umberto Sardi - Coscienzionismo nell'Arte
www.coscienzionismonellarte.net
info@coscienzionismonellarte.net
Galleria immagini Festival Arte Medicina Creatività
Per consultare tutti i programmi, articoli , recensioni, eventi e visionare le gallerie immagini /video visita la pagina Recensioni e la pagina Eventi
Su Scribd la collezione di tutti i programmi-comunicati stampa relativi al Festival e Concorso artisti organizzati dal Coscienzionismo nell'Arte (ed ulteriori articoli di Arte Utile ) |
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Articolo di Simone Casu del 22/10/2013
Si è appena svolto a Vidracco (TO) il secondo Festival dedicato alle esperienze di benessere, cura e guarigione dei mali della nostra epoca legati soprattutto al vuoto di senso che stiamo attraversando.
E sintomatico come oggi ciò che da sempre ha dato benessere alle persone venga suffissato in terapia. Non mi sorprenderebbe che in un momento sorgessero il saluto-terapia, l’abbraccio-terapia o l’amico-terapia. Al di là del chiaro intento dei tanti di fare della propria attività una fonte di reddito facendola rientrare nei trattamenti terapeutici, il fenomeno è sintomatico rispetto alla percezione della nostra società consumistica occidentale: siamo tutti malati!
Una malattia psicologica o, potremo dire, di quello spirito umano così intaccato dal materialismo braminico del profitto che ci ha portato a vivere con forti ansie per il futuro e stress da produzione in cui regna un vuoto di senso che solitamente compensiamo con diversi tipi di fuga di cui il più gettonato è riempirsi di oggetti o ricercare nella conservazione delle vecchie credenze un’ancora di salvezza, che non fanno altro che alimentare il nostro malessere anziché appianarlo.
Non sorprende, infatti, che molti degli organizzatori come il Coscenzionismo, la Comunità di Damanhur, l’Istituto Estetra, AEDO Arterapia si occupino da anni di etica e ricerca spirituale e chiaramente delle arti in tutte le loro forme espressive.
Dai numerosi interventi e workshop, totalmente gratuiti e aperti a tutti, è risultato evidente come oggi si assista al fallimento dei caposaldi dei vecchi paradigmi della società industriale e post-industriale di cui il corrispettivo medico è la farmacologia allopatica.
La medicina, i medici, le aziende ospedaliere sempre più integrano l’arte alle loro terapie, soprattutto laddove i mali che si cerca di curare sono sottili e riguardano la psiche, le relazioni interpersonali, l’adattamento sociale, ecc. tutti malesseri che sembrano comunicarci la necessità di un cambiamento globale e radicale delle nostre società e stili di vita.
Il successo delle arti affiancate o in sostituzione delle terapie tradizionali si deve al fatto che molte malattie del corpo in realtà partono da uno stile di vita, da valori e credenze fondamentalmente contradditori e violenti. L’arte in questo senso permette una riconquista di se stessi nel vivere quel mondo interiore così necessario e ricco di significati a cui troppo spesso ci troviamo a rinunciare. Sono i significati di questa umanità che si esprime e si sviluppa nell’arte che ci curano, e se il male peggiore è la nostra disumanizzazione la cura non può che essere un’umanizzazione crescente, dove ciò che siamo e come siamo torna grazie all’arte ad affacciarsi al mondo e a dotare nuovamente di senso la nostra vita.
Non che l’arte si portatrice di senso, ma è un mezzo che può, se condotta con professionalità e competenza, ricondurre noi tutti e non solo i malati patologici, a riscoprire e sviluppare quella bellezza che già ci appartiene, come evidenziavano diversi relatori come Umberto Sardi, direttore artistico del festival, e Patrizio Spinelli dell’Università della Bellezza.
L’arte nella sua specifica funzione di strumento per ricondurre l’essere umano a se stesso, si sta rivelando incredibilmente efficace per la cura di moltissime patologie psichiatriche, squilibri metabolici ed energetici, disagi sociali e di quel malessere dato dal vuoto di senso della nostra società.
Nei tre giorni dedicati al festival, 11-12-13 ottobre, si sono succeduti in contemporanea in tre spazi messi a disposizione del comune di Vidracco e delle Comunità di Damanhûr, conferenze, testimonianze, presentazione di libri, documentari, workshop e, fiore all’occhiello, l’iniziativa Artisti in Passerella curata dal critico d’arte Paola Simona Tesio.
Artisti in Passerella, come illustra l’ideatore dell’iniziativa Umberto Sardi, coinvolge attivamente tutti gli artisti che hanno partecipato al I Concorso Internazionale di Pittura e Scultura indetto in occasione del Festival, li coinvolge non solo mostrando se stessi al fianco della loro opera, ma anche a “curare” con la propria testimonianza il mondo dai suoi tanti mali. Sì, è stata un’operazione quasi terapeutica ascoltare e vedere come noi del pubblico siamo stati riempiti di doni sinceri e spontanei, di puro amore a passione non solo per l’arte ma, in tantissimi interventi degli artisti, per l’umanità e la sua capacità di dare significato e sacralità alla vita e alle cose del mondo. E non poteva essere altrimenti perché nel festival su Arte Medicina Creatività non solo si sono espressi i valori e i significati che nascono dall’amabile cura di questa società malata, ma si sono manifestati nell’umanità e apertura di tutti gli operatori che vi hanno partecipato, mostrando una coerenza tra i temi trattati e il loro esempio vivente, uno tra i tanti quello di aver partecipato tutti come volontari.
È grazie a questi momenti d’incontro che si sperimenta la capacità di dare una risposta concreta, e di indescrivibile bellezza etica, dei tanti operatori artistici, culturali e medici che si sono presi a cuore il benessere del nostro pianeta e delle nostre genti.
Grazie a tutti per ciò che avete donato generosamente in questi giorni a tutti i partecipanti.
Simone Casu
articolo dal sito Pressenza ---> http://www.pressenza.com/it/2013/10/arte-medicina-creativita/
Si è appena svolto a Vidracco (TO) il secondo Festival dedicato alle esperienze di benessere, cura e guarigione dei mali della nostra epoca legati soprattutto al vuoto di senso che stiamo attraversando.
E sintomatico come oggi ciò che da sempre ha dato benessere alle persone venga suffissato in terapia. Non mi sorprenderebbe che in un momento sorgessero il saluto-terapia, l’abbraccio-terapia o l’amico-terapia. Al di là del chiaro intento dei tanti di fare della propria attività una fonte di reddito facendola rientrare nei trattamenti terapeutici, il fenomeno è sintomatico rispetto alla percezione della nostra società consumistica occidentale: siamo tutti malati!
Una malattia psicologica o, potremo dire, di quello spirito umano così intaccato dal materialismo braminico del profitto che ci ha portato a vivere con forti ansie per il futuro e stress da produzione in cui regna un vuoto di senso che solitamente compensiamo con diversi tipi di fuga di cui il più gettonato è riempirsi di oggetti o ricercare nella conservazione delle vecchie credenze un’ancora di salvezza, che non fanno altro che alimentare il nostro malessere anziché appianarlo.
Non sorprende, infatti, che molti degli organizzatori come il Coscenzionismo, la Comunità di Damanhur, l’Istituto Estetra, AEDO Arterapia si occupino da anni di etica e ricerca spirituale e chiaramente delle arti in tutte le loro forme espressive.
Dai numerosi interventi e workshop, totalmente gratuiti e aperti a tutti, è risultato evidente come oggi si assista al fallimento dei caposaldi dei vecchi paradigmi della società industriale e post-industriale di cui il corrispettivo medico è la farmacologia allopatica.
La medicina, i medici, le aziende ospedaliere sempre più integrano l’arte alle loro terapie, soprattutto laddove i mali che si cerca di curare sono sottili e riguardano la psiche, le relazioni interpersonali, l’adattamento sociale, ecc. tutti malesseri che sembrano comunicarci la necessità di un cambiamento globale e radicale delle nostre società e stili di vita.
Il successo delle arti affiancate o in sostituzione delle terapie tradizionali si deve al fatto che molte malattie del corpo in realtà partono da uno stile di vita, da valori e credenze fondamentalmente contradditori e violenti. L’arte in questo senso permette una riconquista di se stessi nel vivere quel mondo interiore così necessario e ricco di significati a cui troppo spesso ci troviamo a rinunciare. Sono i significati di questa umanità che si esprime e si sviluppa nell’arte che ci curano, e se il male peggiore è la nostra disumanizzazione la cura non può che essere un’umanizzazione crescente, dove ciò che siamo e come siamo torna grazie all’arte ad affacciarsi al mondo e a dotare nuovamente di senso la nostra vita.
Non che l’arte si portatrice di senso, ma è un mezzo che può, se condotta con professionalità e competenza, ricondurre noi tutti e non solo i malati patologici, a riscoprire e sviluppare quella bellezza che già ci appartiene, come evidenziavano diversi relatori come Umberto Sardi, direttore artistico del festival, e Patrizio Spinelli dell’Università della Bellezza.
L’arte nella sua specifica funzione di strumento per ricondurre l’essere umano a se stesso, si sta rivelando incredibilmente efficace per la cura di moltissime patologie psichiatriche, squilibri metabolici ed energetici, disagi sociali e di quel malessere dato dal vuoto di senso della nostra società.
Nei tre giorni dedicati al festival, 11-12-13 ottobre, si sono succeduti in contemporanea in tre spazi messi a disposizione del comune di Vidracco e delle Comunità di Damanhûr, conferenze, testimonianze, presentazione di libri, documentari, workshop e, fiore all’occhiello, l’iniziativa Artisti in Passerella curata dal critico d’arte Paola Simona Tesio.
Artisti in Passerella, come illustra l’ideatore dell’iniziativa Umberto Sardi, coinvolge attivamente tutti gli artisti che hanno partecipato al I Concorso Internazionale di Pittura e Scultura indetto in occasione del Festival, li coinvolge non solo mostrando se stessi al fianco della loro opera, ma anche a “curare” con la propria testimonianza il mondo dai suoi tanti mali. Sì, è stata un’operazione quasi terapeutica ascoltare e vedere come noi del pubblico siamo stati riempiti di doni sinceri e spontanei, di puro amore a passione non solo per l’arte ma, in tantissimi interventi degli artisti, per l’umanità e la sua capacità di dare significato e sacralità alla vita e alle cose del mondo. E non poteva essere altrimenti perché nel festival su Arte Medicina Creatività non solo si sono espressi i valori e i significati che nascono dall’amabile cura di questa società malata, ma si sono manifestati nell’umanità e apertura di tutti gli operatori che vi hanno partecipato, mostrando una coerenza tra i temi trattati e il loro esempio vivente, uno tra i tanti quello di aver partecipato tutti come volontari.
È grazie a questi momenti d’incontro che si sperimenta la capacità di dare una risposta concreta, e di indescrivibile bellezza etica, dei tanti operatori artistici, culturali e medici che si sono presi a cuore il benessere del nostro pianeta e delle nostre genti.
Grazie a tutti per ciò che avete donato generosamente in questi giorni a tutti i partecipanti.
Simone Casu
articolo dal sito Pressenza ---> http://www.pressenza.com/it/2013/10/arte-medicina-creativita/
Video intervista a Umberto Sardi dell'aprile 2012 a Trastevere in occasione della mostra coscienzionista di arte pittorica, creatività e artigianato.
Pagine di questo sito Siti, Associazioni, Gruppi, singoli Professionisti che hanno aderito al movimento Anna Maria Bona ( scrittrice e conferenziera )
Silvio Palombo (Assessore Cultura Comune di Vidracco ) Simone Casu (autore libri ebook e insegnante discipline artistiche) Vito Tibollo ( gallerista ) Valeria Macchioni (collaborazione al movim. coscienz. ) Paola Leila (Nel Castello di carta ) Carla Guidi ( scrittrice ) CalogeroGiuseppe Lo Giudice (Collezionista d'arte, operatore per la crescita umana, ricercatore esoterico) Marina Iuele (attrice e regista teatrale, scrittrice, insegnante elementare) Marzia Beluffi Paola Simona Tesio (Giornalista e critico d'arte ) |
Informazioni e contatti◊ ◊ ◊ ◊
Per confermare la partecipazione ai Seminari, per eventuali adesioni ad Eventi e Convegni , Vernissage e Mostre, per informazioni circa le opere degli artisti coscienzionisti che aderiscono al movimento [email protected] [email protected] Per aggiornamenti sui prossimi Eventi e Seminari proposti dal Coscienzionismo nell'Arte
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’artista
coscienzionista
attinge dalle dimensioni
sottili del pianeta e
sa indicare la direzione
dove trovare
l’Arte
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Coscienzionismo nell'Arte www.coscienzionismonellarte.net Sito a cura di G.Mangini - [email protected] - www.artmakersonline.net - www.artenascosta.net pagina creata il 6 febbraio 2011, ultima modifica 1 marzo 2022
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